Quest'anno di nuovo Bosnia, ma per me una Bosnia diversa.
Non è mai facile spiegare cosa faccio in dieci giorni di campo, tanto meno ad
amici non scout e raccontare che ho camminato per 4 giorni su sentieri dove
meno di venti anni fa ci passavano i carri armati non riesce a rendere bene
l'idea del perché continuo ad andare.
La proposta di fare la capo campo questa estate sui monti
tra Vares e Breza mi è arrivata un po’ inaspettata in una sera di dicembre,
l'idea era interessante e già da un po’ di tempo mi sarebbe piaciuto farci un
giro in quella zona. Se il sopralluogo ad aprile con un metro di neve mi aveva
fatto un po’ rimpiangere la mia scelta, il campo ora ad agosto mi ha fatto sorridere
ed emozionare.
Camminare per paesaggi estremamente belli e apparentemente
incontaminati mi ha rigenerato e non poco. Dormire ogni sera in un posto
diverso, incontrare persone che hanno fatto scelte controcorrenti in un paese
come la Bosnia, dove l'economia è ferma da anni e il turismo, escluse Medjugorjie
e Sarajevo, non prevede altri posti e non è neanche molto sviluppato mi hanno
fatto tornare a casa con idee e voglia di fare qualcosa.
I sentieri che negli anni sono stati marcati anche dagli
scout, mi hanno fatto apprezzare la fatica e la gioia di scoprire cose nuove,
anche per me che ormai bazzico la Bosnia da un po’ di tempo.
Vares e Breza erano una novità anche per me, città famose un
tempo, ma oggi ferme in uno stato di apatia, dove gli scout sono un po’ la
novità dei pochi giorni d'agosto.
Abbiamo percorso sentieri di pace, che hanno però visto le atrocità
di quello che è successo nel 1993 e molti segni rimangono visibili tutt'oggi.
Mi sono chiesta tante volte perché io ogni anno ci torno e
ogni volta mi sono data risposte diverse. Quest'anno le più belle me le hanno
date i nuovi posti, Amir che ci ha accompagnato su per i monti che sono praticamente casa sua (e mi/ci ha fatto morire dalle risate), Jozo che ci ha rifocillato e con le sue parole semplici ci ha fatto riflettere, il monte Perun e i suoi rifugisti che sono dei pazzi completi ma con una voglia di fare e di fare del proprio meglio che risveglia anche i più addormentati.. insomma, sono tornata a casa con un immenso bagaglio in più e ne sono veramente entusiasta.